Williane Kassia

Cinque anni fa, era stata tradita e lasciata per una donna di vent'anni più giovane. Il suo ex-marito aveva chiesto il divorzio, lasciandola devastata da questo tradimento. Era sempre stata una moglie devota, aveva sempre sostenuto suo marito, ma non era stata ricompensata per il suo amore. Lui le aveva gettato in faccia il fatto di non poter avere figli, ferendola profondamente.

Con il cuore spezzato, tornò nella sua terra natale. Dove avrebbe trovato una nuova famiglia.

Due uomini estremamente possessivi che non riescono a controllare i loro istinti ossessivi. Faranno di tutto per averla tutta per loro.

Cederà il suo cuore o fuggirà lontano da questa emozione?

Aggiungo un altro dito, sentendo la sua tensione aumentare mentre le mie dita esplorano ogni centimetro della sua figa.

''Rilassa il corpo.'' Le bacio la natica sinistra e ruoto le dita dentro di lei, spingendole con forza.

''Ahh!"

Emette un gemito ardente quando colpisco il suo punto sensibile, e mi avvicino al suo seno destro, segnandolo con i miei morsi e succhiando. Voglio che tutti capiscano domani che ora ha un uomo, un uomo che sarà il suo unico padrone. Ogni suo movimento sarà noto a me, sono l'unico che può averla. Ucciderò chiunque osi avvicinarsi alla mia bellissima bambolina.


La vita di Aurelia cambia drasticamente quando viene accusata ingiustamente di avere marijuana nello zaino e viene mandata alla famigerata Penitenziaria Horizon, conosciuta come l'inferno sulla terra. In un ambiente dove la legge e l'ordine sembrano mere illusioni, Aurelia si ritrova circondata da criminali crudeli e dalle ombre sinistre che si nascondono in ogni angolo della prigione.

Disperata per sopravvivere e fuggire da questo incubo, Aurelia attira l'attenzione del temuto Demone, il leader supremo della prigione. Con la sua aura di potere e dominio assoluto, il Demone la vede come una preda allettante, determinato a farla sua. Mentre lotta per sopravvivere in un ambiente dove la violenza regna sovrana, si ritrova coinvolta in un pericoloso gioco del gatto e del topo con il Demone.

Tra l'oscurità della prigione e le ombre dei corridoi, Aurelia lotta per mantenere intatta la sua umanità, anche mentre lui cerca di trasformarla nella sua bambolina obbediente. In un mondo dove le linee tra il bene e il male sono sfocate, deve trovare un modo per resistere alla sua seduzione prima che sia troppo tardi.

"La Bambola del Demone" è una storia di coraggio, sacrificio e redenzione in un luogo dove la speranza è un lusso raro e la sopravvivenza è una battaglia quotidiana.

Una omega piuttosto timida che sognava di trovare il suo compagno. Ma non aveva idea che il destino le riservasse non solo un alfa, ma due grandi alfa lupus.

Aveva sempre sentito dire che tutti gli alfa lupus sono aggressivi e violenti con chiunque. Ma si rese conto che non tutti sono così, perché i suoi compagni sono gli alfa più gentili del mondo.

Una donna di ventuno anni viene consegnata come pagamento a due boss della mafia russa. I suoi genitori dovevano loro molti soldi e, non avendone, hanno dato la loro unica figlia come pagamento.

Una donna che è stata maltrattata dai suoi stessi genitori ora appartiene a due dei più pericolosi mafiosi della Russia.

E, cosa ancora peggiore, non ha alcun modo di sfuggirgli.

Era fidanzato. Onesto.
Un uomo comune con un futuro brillante davanti a sé.
Ma un solo tradimento fu sufficiente a distruggere tutto.

Incastrato dalla donna che amava e dal proprio fratello, fu condannato e gettato nel peggior posto immaginabile: una prigione dove le regole non esistono e il pericolo ha un nome, un volto... e occhi affamati.

Ora, condivide una cella con l'uomo più temuto dell'intera struttura.

Dominante. Intenso. Ossessivo.

E lo vuole.

Non per amore.
Non per pietà.
Ma per puro, spietato desiderio.

In un mondo senza leggi, senza via di fuga e senza nessuno che possa salvarlo, diventa il coniglietto del lupo—sottomesso al suo tocco, prigioniero del piacere... e completamente incapace di resistere.

Perché a volte, è il mostro che sa esattamente come farti sentire vivo.